facebook
instagram
youtube
whatsapp
phone
logoorigsufondotrasparente

Associazione Culturale 

Music Secrets

Accademia di chitarra

 

 

Ear Training

L'ear training è l'esercizio di comprensione della musica per eccellenza. Consiste nella capacità di riconoscimento, attraverso il senso dell'udito, degli elementi che compongono la musica come note, accordi, intervalli e ritmica. Allenando il nostro orecchio e imparando a riconoscere melodie, intervalli, accordi, capiremo davvero cosa cantiamo o suoniamo sul nostro strumento, migliorandoci come musicisti e divertendoci molto di più.

 

Lo scopo principale dell'ear training è lo sviluppo dell'orecchio musicale. Le attività che si svolgono durante gli esercizi, pertanto, includono l'identificazione di note a orecchio, la loro trascrizione, la riproduzione sullo strumento o cantando e - a livello più avanzato - l'improvvisazione a partire da regole di armonia. 
In molti corsi di musica, l'ear training include l'utilizzo delle sillabe per il solfeggio (sistema a Do mobile), il che traduce le capacità di riconoscimento in un contesto tonale. Esercizi di canto sono anche assolutamente parte dell'ear training, in quanto c'è una connessione diretta tra il sentire correttamente e il cantare con precisione (e.g. un cantante è stonato perché ha un orecchio non allenato).

1° LIVELLO

 

VARI TIPI DI ORECCHIO
Orecchio relativo, orecchio assoluto: pregi e difetti. Tecnica del Do mobile.

 

RICONOSCIMENTO DEGLI INTERVALLI
Suoni armonici. Intervalli perfetti e imperfetti, ascendenti e discendenti. Analogie melodiche.

 

RICONOSCIMENTO DEI MODI

Modi maggiori e modi minori. Analogie melodiche.

 

RICONOSCIMENTO DELLE TRIADI

Maggiori, minori, aumentate, diminuite, 1° e 2° rivolto.

 

RICONOSCIMENTO DELLE QUADRIADI

Settime maggiori e minori. Abbinamento di settime su triadi diverse. Analogie musicali.

 

RICONOSCIMENTO DELLE PRINCIPALI CADENZE

La cadenza perfetta, la cadenza plagale, le cadenze evitate, la cadenza d'inganno.

 

RICONOSCIMENTO DEI PRINCIPALI METRI RITMICI

2/4, 3⁄4, 4/4, 5/4, 3/8, 6/8, 9/8, 12/8.

 

DETTATO MELODICO

Trascrizione di brevi melodie.

 

DETTATO ARMONICO

Trascrizione di brevi e semplici giri armonici.

 

DETTATO RITMICO

Trascrizione di cellule ritmiche.

 

TRASCRIZIONE DELLE FORME

Trascrizione formale (arrangiamento, tonalità e modulazioni, sia metriche che armoniche).

 

EDUCAZIONE ALL'ASCOLTO I

Imparare ad ascoltare la musica. Esercizi di isolamento delle frequenze.

 

 

2° LIVELLO

 

RICONOSCIMENTO DELLE ESTENSIONI DEGLI ACCORDI
Le none, le undicesime, le tredicesime. Quando l'estensione “canta”. Analogie musicali.

 

RICONOSCIMENTO DELLE ALTERAZIONI DEGLI ACCORDI
Alterazioni delle quinte, alterazioni delle none, alterazioni combinate. Analogie musicali.

 

CADENZE
Le cadenze con sostituzioni sul II e V grado. Riconoscimento delle più comuni sostituzioni.

Analogie musicali.

 

RICONOSCIMENTO DI METRI RITMICI E POLIRITMIE

7/4, 11/8, 11/4, 6/8 e 2/4. Metri ambigui. Metri composti: 6+5, 7+6, 5+4, 9+8, etc.

 

RICONOSCIMENTO DELLE FORME

Il blues, il rhythm changes, gli standard più comuni, forme particolari.

 

TRASCRIZIONE MELODICA

Trascrizione di un tema o di un assolo da un disco.

 

TRASCRIZIONE ARMONICA

Trascrizione di un giro armonico da un disco.

 

EDUCAZIONE ALL'ASCOLTO II

Raffinare l'ascolto musicale. Captare più informazioni possibili attraverso l'orecchio.