Tre percorsi didattici
Rock to Jazz
Questo corso è indicato per chi arriva da un altro genere musicale (come rock, pop, funky, heavy) e vuole allargare le proprie competenze dal punto di vista armonico, per avere una maggior padronanza dell'armonia e per apprendere i principali canoni del linguaggio jazz. Verrà fatto un test di ingresso per capire quali siano le proprie competenze tecniche e teoriche, per poi creare un percorso assolutamente personalizzato, atto a soddisfare le esigenze personali in termini di assimilazione del linguaggio jazz. L'era moderna ci ha fatto conoscere artisti come Satriani, Vai, Timmons e molti altri, che palesemente hanno una conoscenza dell'armonia molto più allargata, che indubbiamente attinge dalle opportunità offerte dal jazz.
Il colloquio è obbligatorio e gratuito, in modo da poter impostare fin da subito un percorso individuale personalizzato.
Corso di propedeutica Jazz per accesso esami di laurea in Conservatorio
Il corso di propedeutica è indirizzato a chi vuole prepararsi per affrontare l'esame di ammissione ai corsi di laurea jazz in conservatorio. Si affronteranno tutti gli argomenti teorico pratici per poter eseguire i brani richiesti e per affrontare l'interrogazione. Prima di iniziare il corso, sarà necessario un test di ammissione per comprendere il livello di preparazione pre-esistente e poter stendere insieme un percorso personalizzato finalizzato al superamento dell'esame di ammissione in conservatorio.
Programma esame di ammissione triennio jazz
Esecuzione di 2 brani tratti dall’elenco allegato: uno a scelta del candidato, uno a scelta della commissione, in solo o con accompagnamento di basso/ contrabbasso, batteria ed eventuali altristrumenti o con base registrata.
Esecuzione di una ballad jazz a scelta del candidato per strumento solo, o voce (in questo caso accompagnato da un altro strumento)
Esecuzione di un brano a prima vista. Per gli strumenti armonici: con melodia e sigle da armonizzare. Per gli strumenti monodici: lettura della melodia ed eventuale interpretazione dellesigle. Per i batteristi lettura di una parte che preveda stacchi, kicks, fill, obbligati…..
Esecuzione di due scale (maggiori o minori) scelte dalla commissione a due ottave. Per i batteristi esecuzione di alcuni rudimenti scelti dalla commissione
La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.
SECONDA PROVA
1) Prova scritta collettiva su quesiti riguardanti la teoria della musica e i fondamenti dell’armonia in ambito classico e jazz; la prova sarà volta a mettere in luce le conoscenze dei candidati sui seguenti argomenti:
a)scale maggiori e minori e loro modi
b)intervalli melodici e armonici
c)i quattro tipi di triade
2) Prova di dettato musicale melodico e armonico; il dettato armonico consisterà nel riconoscimento di triadi in stato fondamentale;
3) Prova di ascolto e riconoscimento stilistico in ambito jazz; saranno proposti tre brani tratti da un allegato elenco di registrazioni storiche. Il candidato dovrà riconoscere il brano indicando titolo, musicisti principali (eventuale nome della formazione), anno di registrazione.
COLLOQUIO DI CARATTERE GENERALE E MOTIVAZIONALE
Argomenti trattati nei corsi di chitarra Jazz
Insegnare l’arte dell’improvvisazione è un compito difficile, se non quasi impossibile.
Per la chitarra jazz, infatti, come metodologia d’approccio all’improvvisazione, è necessario veder affiancato al classico e pragmatico apprendimento di forme (scale, accordi, arpeggi, ecc), l’approfondimento dell’articolazione del fraseggio, del ritmo e dell’armonia.
Un'altro elemento fondamentale è l’immenso patrimonio culturale discografico, da cui trarre infiniti insegnamenti, anche perché il fine di un improvvisatore è anche quello di non smettere di andare alla ricerca di nuovi stimoli, sonorità e contaminazioni.
Per questo motivo, nel programma di studio si riporta un elenco di argomenti che andranno affrontati in modo sequenziale, sia teoricamente che nella pratica, con la consapevolezza che non è comunque possibile racchiudere in poche manciate di regole la musicalità e lo sviluppo individuale di un musicista.
Attraverso un percorso di studi, l’ascolto di brani e la semplice curiosità nel mondo della musica, ogni musicista dovrebbe così avere l’opportunità di trovare la propria voce sullo strumento, nel rispetto della tradizione.
PROGRAMMA DI STUDIO
Circolo tonale
L’armonizzazione della scala maggiore
Le quadriadi
Le sette specie di accordi
Le triadi
Gli intervalli
Il modo minore armonico
Il modo minore melodico
L’armonizzazione del modo minore armonico e melodico
Gruppi divisionali del diatonico maggiore
Le scale superiori o esatonali derivate dai gruppi divisionali
Accordi estranei
Scala Bachiana
Accordo incompleto
Il modo superlocrio
Accordo analogo o tritono
Il modo superlocrio sul tritono
Le introduzioni o i minori settima nel modo maggiore
Il minore settima nel modo minore armonico
Il blues I – IV - V
Il blues minore
Risoluzioni e colori nel blues
La progressione II – V - I
Le dominanti secondarie
Il bersaglio armonico e melodico
Interscambiabilità accordi 9b
Le Bach e i movimenti accordali
Analisi 1
Drop 2/3
Voicing rivolti, open chords, block chords
Accordo di settima diminuita
La sesta napoletana
Modulazioni per toni vicini e per toni lontani
Change mode
Divisioni per regioni
Modulazioni per regioni (Bill Evans)
Pluralità e similitudini
Scala diminuita e scala simmetrica
I modi con le scale superiori
Le dominanti cromatiche
Super imposition
Modulazioni 2
Sottodominanti secondarie
Accordo semidiminuito
Bebop notes
Coperture
Rhythm Changes (R.C.)
Evoluzione del R.C.
Melodic arpeggios R.C.
Il turn around nel R.C.
Il bridge nel R.C.
Mix progression nel R.C.
Le cadenze
Sviluppo di un pattern
Tecniche di base di costruzione di un fraseggio
Armonia per quarte
Poliritmia e scomposizioni
Tecniche d’approccio nell’improvvisazione
II – V – I per quarte
Armonia funzionale: sei tipi di accordi
Elaborazione dei sei tipi di accordi
Sostituzione armonica nel sistema modale
Pedale e ostinato
Avoid notes for modes
Il doppio cromatismo
Le note guida
Struttura melodica con le note guida
Passing tone
Note stabili / note instabili
Cardine ponte
Articolazione jazz / rock
Elementi che producono relax
Elementi che producono tensione
Settima secondaria di sopratonica
Regione della regione
Sviluppo del fraseggio con gli elementi finora dati
Triadi 2
Tensioni 1
Armonici
Tensioni modali
Uso delle tensioni nei modi scala maggiore
Tensioni disponibili / non disponibili / diatoniche e non
Caratteristiche modali
Resolution: passing tone, risoluzione secondo tipo, delay resolution, auxiliary tone pattern
Less common, unprepared approch note, double cromatic approach
Indirect resolution
Sviluppo della stessa frase nei sette modi della scala maggiore
Articolazione jazz 2
24 movimenti del doppio cromatismo
Collegamenti melodici del doppio cromatismo
Tensioni 3
Tensioni armoniche
Armonia diatonica (Bill Russo)
Rielaborazioni delle forme d’accordo con uso delle tensioni
Movimento delle tensioni melodiche
Tensioni armoniche 2
Tensioni armoniche 3: voci aperte, four way close, tensioni disponibili sulle dominanti secondarie
Tensioni disponibili sulle sostituzioni di dominanti
Riferimento arpeggi tensioni
Rapporto nota / accordo nel modo superlocrio
Scale minore armonica / maggiore armonica / diminuita
Hauptman 2
Scala diminuita 2
Sviluppo modale della scala minore armonica
Sviluppo modale della scala minore melodica
Sviluppo della traccia melodica
No chord tones e tensioni
Elementi di metrica: bilanciamento / sbilanciamento
Spostamento delle pause internamente al fraseggio
Ritmo e metrica: le clavi
Clave metrica
Clave ritmica
Sviluppo ritmico della clave
Metro contro metro
Clave contro clave
Elementi di poliritmia
Gruppi irregolari
Alcuni dei testi utilizzati
1 "La Chitarra Jazz Per Tutti" (Paolo Anessi)
2 "La Chitarra Blues Per Tutti" (Paolo Anessi)
3 "La Chitarra Jazz - Suoni e Colori" - progressioni armoniche (Paolo Anessi)
4 Videocorso "La Chitarra Jazz Per Tutti" livello 1,2,3 (con 80/100 pagine a corredo) Paolo Anessi
5 "Il Modale Per Tutti" (Paolo Anessi)
6 "Guida Pratica del Chitarrista" (Paolo Anessi e autori vari)
7 "La Chitarra Jazz d'Accompagnamento per Tutti" (Paolo Anessi)
9 "Teoria e Armonia Per Tutti" (Paolo Anessi)
10 "The Advancing Guitarist"
11 Jerry Bergonzi (vari)
12 "Improvisation Made Easier" (Frank Gambale)
13 "Three Note Voicing"
14 "Jazz Guitar Solo Concepts" (Dr Donald)
15 "Charlie Parker Omnibook"
16 "Jazzmaster Cookbook"
17 "MMI" primo volume By Alex Stornello
18 Tutte le serie di Real Book e New Real Book
19 Solfeggi parlati e ritmici
20 Testi di ear training
Con i corsi vengono fornite tutte le backing track per studiare, le chart di accordi, arpeggi e scale, oltre alle dispense create ad hoc per gestire la personalizzazione dei corsi.
I brani studiati nei vari livelli, che seguono un ordine cronologico per difficoltà, sono un elemento fondamentale per lo sviluppo del linguaggio e la padronanza dello strumento e non di minor importanza, per comprendere in profondità l'applicazione pratica del programma didattico.